Cerca nel blog

Loading

3 agosto 2011

Fukushima: aggiornamento dalla centrale (dal 30/7/2011 al 2/8/2011)



Raffreddamento piscina 4

Un aspetto importante verso la via della stabilizzazione è quello del raffreddamento delle piscine. Sabato scorso, i lavori di rinforzo della piscina 4 che, ricordiamo oltre al normale carico di combustibile esausto conteneva anche l'intero nocciolo del reattore svuotato per manutenzione, sono terminati (documento). Se vi ricordate i lavori di rinforzo erano già iniziati a giugno (upd: 9 giugno) con l'installazione di una gabbia di supporti metallici e conclusi il 30 luglio con il termine dell'iniezione di cemento all'interno della gabbia. L'acqua di questa vasca è rimasta per tutto questo tempo molto vicina alla temperatura di ebollizione con una non trascurabile evaporazione. La temperatura e il livello dell'acqua era mantenuti stabili con iniezioni di acqua utilizzando la giraffa per le gittate di cemento a cui ultimamente era stato agganciato un tubo flessibile in modo da depositare l'acqua direttamente nella vasca e non lanciarla.
Non appena terminati questi lavori di messa in sicurezza, sono iniziati i test per il raffreddamento utilizzando un sistema del tutto simile a quello già in uso per i reattori 2 e 3 e poche ore più tardi è partito il raffreddamento a pieno ritmo. Come già successo per le piscine 2 e 3, è stata questione di poche ore e poi il valore della temperatura è sceso verso i valori canonici come potete vedere dal grafico che vi riportiamo qui sotto ingrandito per comodità.


I punti caldi della centrale

Altra notizia che ha tenuto parecchio banco questi giorni riguarda l'identificazione di alcuni punti con tassi di dose a contatto molto elevati, in gergo punti caldi. Nella foto potete vedere uno degli operatori di radioprotezione durante la mappatura del sito. Utilizza uno strumento composto da un rivelatore geiger con una sonda montata su un tubo telescopico, in gergo teletector,  che può allungarsi fino a tre o anche quattro metri a seconda del modello. La distanza è un enorme beneficio per il personale specie quando deve misurare punti caldi di dimensioni ridotte e quindi il campo di dose decade come il quadrato della distanza. Alcuni sono rimasti perplessi di come fosse possibile che l'operatore in questione, misurando un oggetto a 10 Sv/h a contatto possa aver accumulato solo qualche milliSv di dose. In realtà non è così improbabile, perché la distanza e il tempo necessario per fare queste misure, giocano sicuramente a favore dell'operatore.

Immagine della gamma camera con i punti caldi
Veniamo più allo specifico del ritrovamento. Questo è stato individuato alla base di quello che si chiama exhaust  stack, ovvero quel camino contenuto all'interno della struttura metallica ben visibile anche dall'inquadratura della webcam.  Lo scopo di questi camini è quello di filtrare con filtri assoluti, carboni attivi e altre "trappole" l'aria presente nell'edificio del reattore. Questi infatti sono mantenuti a precisi a livelli di depressione in modo da contenere la  contaminazione e tutte gli eventuali rilasci passano attraverso questo camino filtrante. Questo in condizioni normali, mentre in condizioni di emergenza come quella verificatasi a seguito dell'11 marzo, una ben più elevata quantità di contaminanti, inclusi iodio-131 e radiocesio, sono stati ventilati e fatti passare attraverso questo camino. Il risultato è che questi filtri che hanno arrestato i contaminanti sono ora una sorgente radioattività e fin tanto che le condizioni dei filtri saranno buone, non ci sono problemi di emissione di contaminanti, visto che questi sono fissati. E' però necessario isolare la zona, eventualmente schermarla con blocchi di cemento e identificare un modo per mettere in sicurezza il tutto, in modo che non possa rilasciare contaminanti in ambiente.


L'identificazione di questo punto caldo non è avvenuta per puro caso, ma fa parte di una delle azioni previste nella roadmap, quella di monitorare appunto i livelli di radioattività presenti sul sito e prendersene cura. Nella mappa qui a fianco vedete la situazione più aggiornata. I colori non rappresentano la radioattività, ma la data in cui la misura è stata effettuate. Durante i primi mesi TEPCO si è occupata di monitorare i detriti delle esplosioni e i rottami trasportati in giro dall'onda anomala e successivamente contaminati dal fall-out. Questi sono in gran parte stati rimossi ed ora le misure si concentrano su elementi fissi, come il camino appunto o le tubazioni che portano l'acqua contaminata dai reattori ai centri per la decontaminazione. Di recente scoperta anche ghiaia con dose a contatto di 120 milliSv/h (fumetto nero nella mappa) nei pressi dell'edificio del reattore 2.

Aver trovato questo punto caldo nei pressi del camino ha spinto gli operatori TEPCO ad investigare lo stato radiologico lungo il percorso e così si sono addentrati all'interno dell'edificio turbine dell'unità 1, al secondo piano, con un operatore ed un robot Quince. Qui a fianco vedete le riprese fatte dal robot mentre percorre il corridoio che collega l'edificio turbine a quello del reattore e si ferma all'ingresso della sala dove passano i condotti utilizzati per la ventilazione d'emergenza. Questi sono gli stessi che poi arrivano al camino. I valori di dose non sono visibili nel video, ma sono riportati sullo schema che TEPCO ci ha fornito e che vi riportiamo qui sotto per comodità di lettura. Interessante notare come l'interazione delle radiazioni si manifesti anche sul sensore della videocamera del robot con punti bianchi che diventano sempre più frequenti verso la fine del corridoio.


La situazione all'interno di questo edificio non è ancora così chiara come per il camino esterno, nel senso che sappiamo poco circa il reale posizionamento del punto caldo o se tutte le tubazioni a causa del deposito all'interno della contaminazione sono da considerarsi un grande punto caldo. L'aspetto positivo è che per il momento non c'è necessità di accedere a questa sala per la stabilizzazione del reattore.


Le note in piccolo
clicca qui per leggere la lista completa con gli avvenimenti

30/7/2011:
  • Arrivano i risultati della contaminazione dell'aria nel PCV del reattore 1. Misure effettuate il 29/7. Questi numeri andrebbero confrontati con quelli di contaminazione dell'aria all'interno dell'edificio del reattore 1 [cfr aria nel reattore 1 prima della purificazione del 5 maggio era 10 volte inferiore a quella interna, aria in reattore 1 dopo la purificazione del 7 maggio (upd 9 giugno) era da 1000 a 10000 volte inferiore, aria in reattore 2 del 4 giugno (upd 6 giugno)].
    Commento a caldo, in attesa di sviluppi. Pensavo molto peggio. In realtà servirebbero misure aggiornate della qualità dell'aria nell'edificio, se si è mantenuto sugli stessi livelli del 7/5 e i sistemi di filtraggio non sono più in funzione, allora il PCV sta tenendo piuttosto bene. Si può pensare a filtrare tutta l'aria nel PCV, sostituendola con azoto? Anche se il PCV tiene è meglio evitare che una perdita improvvisa rilasci nell'edificio e poi in atmosfera.
  • Solo temporaneo il trasferimento di acqua dall'inceneritore all'edificio principale. Già concluso nel pomeriggio di ieri (fonte).
  • La notizia è datata 29/7, ma la leggo solo ora. Arrivano i dati sulla contaminazione interna dei lavoratori che ancora non erano stati sottoposti a WBC (documento)
  • E' finita l'installazione dei supporti sotto la piscina numero 4.  Ecco il documento completo.
  • Ripreso nel pomeriggio di oggi (16:10) il pompaggio di acqua dai reattori 2 e 3 verso l'edificio principale di stoccaggio. Nella sola giornata di ieri il livello di acqua nel pozzetto davanti a R2 è cresciuto di 5 cm (siamo a 38.6 cm dal colmo). 
  • E' stato necessario correggere la portata dei reattori 1 e 2 (fonte)
  • Per la prima volta (?) sento nominare acqua accumulata nella piscina comune. E' stata trasferita in una cisterna per la desalinizzazione. (fonte)
  • Per la prima volta è stato trovato cesio all'imboccatura del porto. (grafici)
  • Arriva la versione definitiva delle analisi dei radionuclidi in lingua inglese.
31/7/2011:
  • Forte scossa di terremoto nella notte (3:54 JST). Qui una mappa dell'epicentro, qui il video della centrale. Da TEPCO conferma che non ci sono variazioni di rilievo dello stato della centrale.
  • Ancora aggiustata la portata a R1 e R2 perché scesa durante le ore precedenti.
  • NHK ci dice che sono iniziati i test per il raffreddamento della piscina 4.
  • Individuata perdita nel sistema di rimozione dei sali via osmosi inversa (doc) Per riparare la perdita è stato necessario arrestare il sistema di desalinizzazione inversa per alcune ore (dalle 11:20 alle 15:02). Vedremo l'impatto sulla quantità d'acqua richiesta per raffreddare i reattori. 
  • Dopo la fase di test, si è entrati nella piena operatività del raffreddamento della piscina 4 (fonte). Ci aspettiamo risultati a partire da domani. Umorismo: nel comunicato TEPCO si dice che è iniziato il cycling cooking della piscina anziché cooling... (fonte)
  • Torna sotto il limite della rivelabilità il livello di contaminanti all'imboccatura del porto. (fonte)
1/8/2011:

  • NHK dice che è iniziato il lavoro di installazione di SARRY. In realtà lo era già da parecchio tempo, vedi foto nel mese scorso, ma speriamo riesca ad entrare in funzione subito. Quello che invece ci viene chiarito (il giorno successivo) è che oggi è iniziato il lavoro di commissioning, ovvero viene fatta circolare acqua e tutte le prove necessarie per il collaudo e l'attivazione dell'impianto. Potrebbe iniziare a funzionare giro giorni.
  • Ci arrivano i dati sui fattori di decontaminazione dell'acqua. Oltre un milione di volte per il cesio, risultato veramente ottimo. Sotto questo aspetto il sistema sta veramente funzionando bene, peccato per tutte le piccole interruzioni che non ne garantiscono la necessaria continuità.
  • TEPCO pubblica uno schema con i siti di stoccaggio dell'acqua. Immagino che abbiano avuto un travaso di acqua contaminata dall'edificio principale al "site bunker" per effetto di vasi comunicanti. Ecco spiegato il motivo: non ci doveva essere acqua nel bunker! Fin tanto che il bunker è stagno non è un grosso problema, se non il segno che 
  • Altra cosa poco chiara: piccole macerie contaminate trovate a luglio nei pressi dell'edificio del reattore 3 (doc).
  • Abbiamo le fotografie dei due impianti evaporativi per la desalinizzazione. (foto e nuovo schema)
  • Anche oggi niente cesio all'imboccatura del porto (fonte)
  • Si è deciso di installare una paratia verticale di fronte ai reattori nel canale. I lavori sono in due fasi, la prima riguarda il lato mare e verrà progettata da subito e inizieranno i lavori entro fine step 2, mentre per il lato terrà è ancora in fase di valutazione (doc)
  • Identificata una zona ad altissima radioattività > 10 Sv/h alla base del venting stack del reattore 1 e 2. (bloomberg). NHK conferma che l'operatore stava utilizzando un teletector a 3 metri, in una zona a 40 milliSv/h. Il che è molto ragionevole. 
2/8/2011: 
  • immagini del ritrovamento del punto a 10 Sv/h sotto lo stack degli esausti. (link).
  • TEPCO conferma il ritrovamento e la posizione. (link)
  • temperatura della piscina del numero 4 è già a 45 gradi. Ottimo.
  • Ci sono due nuove survey-map, una di ieri e una di oggi. Su quella di oggi, trovate già il punto a 10 Sv/h.
  • E' cominciato il lavoro di commissioning dell'impianto di desalinizzazione. Altri passi in avanti verso la stabilizzazione del sistema di decontaminazione dell'acqua. (doc)
  • Robot sono entrati nell'edificio del reattore 1 dalle 11:00 alle 11:30. Non ci dice quale reattore però! 
  • La notizia sopra parrebbe confermata da quella apparsa su NHK circa 5 Sv/h misurati in un locale al secondo piano del reattore 1, che segna il più alto livello di radioattività indoor misurato fino ad oggi nella centrale.
    Clicca qui per il più recente aggiornamento tecnico su Fukushima

    Chiunque può lasciare commenti su questo blog, ammesso che vengano rispettate due regole fondamentali: la buona educazione e il rispetto per gli altri.

    Per commentare potete utilizzare diversi modi di autenticazione, da Google a Facebook e Twitter se non volete farvi un account su Disqus che resta sempre la nostra scelta consigliata.

    Potete utilizzare tag HTML <b>, <i> e <a> per mettere in grassetto, in corsivo il testo ed inserire link ipertestuali come spiegato in questo tutorial. Per aggiungere un'immagine potete trascinarla dal vostro pc sopra lo spazio commenti.

    A questo indirizzo trovate indicazioni su come ricevere notifiche via email sui nuovi commenti pubblicati.

    2 commenti:

    1. Non hai  resistito eh?
      Comunque si parla di 5000 mSv  al secondo piano edificio 1

      RispondiElimina
    2. è quello nel video e nella mappetta sotto, in realtà è nel corridoio che collega l'edificio del reattore con quello delle turbine dell'unità 1.

      in realtà è perché il post settimanale (di cui tengo un draft sempre pronto) era già talmente tanto lungo che valeva la pena fare uno speciale. E poi domani andiamo tutti in gita a vedere un po' di leoni alle Cornelle e non so se avrò tempo di fare altri aggiornamenti...

      RispondiElimina

    Chiunque può lasciare commenti su questo blog, ammesso che vengano rispettate due regole fondamentali: la buona educazione e il rispetto per gli altri.

    Per commentare potete utilizzare diversi modi di autenticazione, da Google a Facebook e Twitter se non volete farvi un account su Disqus che resta sempre la nostra scelta consigliata.

    Potete utilizzare tag HTML <b>, <i> e <a> per mettere in grassetto, in corsivo il testo ed inserire link ipertestuali come spiegato in questo tutorial. Per aggiungere un'immagine potete trascinarla dal vostro pc sopra lo spazio commenti.

    A questo indirizzo trovate indicazioni su come ricevere notifiche via email sui nuovi commenti pubblicati.

    Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...